Competenze
L'Anagrafe degli animali d’affezione è il registro nazionale dei cani, gatti e furetti destinato a riportarne i mutamenti dovuti a cause naturali e civili: nascita, cambio o rinuncia di proprietà, smarrimento e morte.
Essa deve pertanto basarsi sull'identificazione univoca, irripetibile ed immodificabile del singolo animale mediante l'applicazione di un microchip nel tessuto sottocutaneo.
Essa deve pertanto basarsi sull'identificazione univoca, irripetibile ed immodificabile del singolo animale mediante l'applicazione di un microchip nel tessuto sottocutaneo.
Per microchip s'intende una piccola piastrina, delle dimensioni di un chicco di miglio, di materiale biocompatibile, assolutamente innocuo e indolore, con stampigliato un codice unico, in grado di sfruttare il principio della radiofrequenza, così da permetterne la lettura attraverso un apposito apparecchio in qualsiasi momento della vita dell’animale.
L'anagrafe degli animali è fondamentale per responsabilizzare i possessori: nel momento in cui un animale viene registrato a carico di una persona o di un Ente, questi ne diviene tutore responsabile a tutti gli effetti civili e penali.
Essa va anche ‘considerata come deterrente all'abbandono ed al maltrattamento dei cani (C.M. 14 maggio 2001, n. 5)’.
Essa va anche ‘considerata come deterrente all'abbandono ed al maltrattamento dei cani (C.M. 14 maggio 2001, n. 5)’.
Attenzione
I veterinari che provvedono all'applicazione del microchip devono effettuare contestualmente la registrazione nell'anagrafe dei soggetti identificati.
Pertanto, i veterinari pubblici e privati che vogliano acquistare microchips da applicare per l’identificazione dei cani devono autocertificare di essere abilitati ad accedere all’anagrafe canina.