Descrizione
Il monologo di e con Gabriella Greison mette in scena la storia d'amore che ha rivoluzionato la fisica e il mondo, ovvero la vita di Albert Einstein raccontata dal punto di vista della moglie, la fisica Mileva Maric.
Mileva ha ventun’anni ed è seduta tra i banchi della prestigiosissima aula di fisica del Politecnico di Zurigo, è la quinta donna in assoluto a frequentare una facoltà scientifica e di questo ne è fiera.
È il 1896 e il mondo sta cambiando: la fisica Mileva è desiderosa di far parte di questo stravolgimento in atto in ogni settore, con la sua mentalità scientifica vuole dimostrare a se stessa che una donna può realizzare i propri sogni.
Tra i compagni di corso ce n’è uno che è completamente estasiato da lei, un ragazzo spettinato, un po’ perdigiorno, Albert Einstein.
Dopo lunghi mesi di corteggiamento, in cui condividono tutti gli aspetti più sani e belli della vita universitaria, comprese le nozioni di fisica che studiano e approfondiscono insieme, e i laboratori dove vedere la fisica, Mileva cede al Albert, e si lascia trasportare dall’amore.
L’idea di approfondire questa nuova visione della vita di Einstein, dal punto di vista di Mileva, nasce dall’esigenza di Gabriella Greison che nell’attualità vede nuove forme di stimolo, studio e confronto: al tempo, i biografi di Einstein sono stati infatti tutti uomini ed è proprio per questa ragione che l’immagine di Mileva ci è arrivata distorta.