
Novità sostanziali ai nidi d’infanzia comunali di Collecchio, per l’avvio di un nuovo anno educativo a misura di famiglia: confermati il progetto ‘nido365’, l’attivazione di una sezione aggiuntiva per azzerare la lista d’attesa e la riduzione del 40% della retta mensile.
- Convinti del valore educativo dei servizi alla prima infanzia e del ruolo spesso irrinunciabile che essi svolgono, anche per consentire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei genitori, - sottolinea l’Assessore ai Servizi Educativi e Scolastici Michela Comani - continuiamo a dedicare un’attenzione particolare ai nidi, ampliando e rimodulando i servizi per renderli sempre più a misura di ‘famiglia’, anche confermando le riduzioni tariffarie per tutto l’anno educativo - .
- Prosegue il forte investimento della nostra Amministrazione sui servizi educativi e scolastici: - ha spiegato la Sindaca Maristella Galli - si tratta di un investimento per sostenere le famiglie e per la crescita delle nuove generazioni per le quali, spesso, l’accesso ai servizi educativi del Comune rappresenta la porta di ingresso alla comunità di Collecchio e alle tante opportunità offerte dal nostro territorio -.
A fronte di una richiesta crescente d’iscrizione ai nidi ‘Montessori’ e ‘Allende’, l’Amministrazione comunale è intervenuta tempestivamente attivando una nuova sezione che ha consentito l’azzeramento della lista d’attesa per le famiglie residenti che hanno presentato la domanda entro i termini previsti.
La conferma del progetto ‘nido365’, che prevede l’apertura per tutto l’anno, è accompagnata da una rimodulazione dei periodi di assenza nei quali è previsto che i bambini rimangano con i genitori: per agevolare l’organizzazione familiare nel periodo estivo le settimane di assenza consecutive obbligatorie sono state ridotte da tre a due.
Non meno significativa la decisione dell’Amministrazione di confermare l’adesione alla misura ‘Al nido con la Regione’ che consentirà di ridurre 40% le rette mensili di frequenza delle famiglie con ISEE inferiore a 26mila Euro. La riduzione si applicherà tutto l’anno educativo, compreso il periodo estivo, grazie alla disponibilità di ulteriori risorse comunali che si affiancheranno ai fondi stanziati dalla Regione Emilia-Romagna.