
Un successo confermato nei numeri e nell’apprezzamento unanime: un bilancio del tutto positivo quello del CamPEACE appena concluso, la settimana di attività e confronto riservata a giovani iscritti e punteggiata da incontri ed eventi capaci di catalizzare l’attenzione di un ampio pubblico.
- L’ottimo esito del percorso,- sottolinea la Sindaca di Collecchio Maristella Galli - ha rafforzato la nostra convinzione circa il valore di questo progetto, utile nel concreto per disseminare i valori portanti della Pace, della legalità e del rispetto tra i giovani e nella comunità. -
- Le conferme positive, rispetto alle proposte attuate attraverso personalità di spicco del mondo della cultura e della società civile, sono state la riprova di quanto il buon esempio resti fondamentale in qualsiasi processo di crescita personale. -
- Più che mai in questa occasione, il mio profondo e sentito ringraziamento è rivolto davvero a tutti, ciascuno per la propria parte indispensabile: ai ragazzi ed ai loro tutor, insieme alle famiglie che ci hanno dato fiducia, alle Istituzioni che ci hanno sostenuto, a coloro che hanno seguito l’organizzazione nel dettaglio ed al pubblico ogni volta diverso che ha partecipato con rara attenzione.-
Tutti concordi gli intervenuti di coloro che hanno aperto il CamPEACE circa l’importanza di agire per conquistare la Pace ogni giorno: insieme alla Sindaca Galli, il presidente Agostino Maggiali dell’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale, il presidente Fausto Giovanelli del Parco Nazionale Appenino Tosco-Emiliano Riserva MAB Unesco, il sindaco Michael Merle di Butzbach ed il rappresentante dell’ANPI locale Tommaso Martinelli.
Per i ragazzi si è svolta una settimana indimenticabile durante la quale si sono messi in gioco, stando insieme e ripensando al futuro, con laboratori di teatro, yoga e capoeira all’aria aperta, oltre ad essere stati anche protagonisti degli eventi aperti, scelti per proporre punti di vista diversi e stimolanti.
Docente di Storia contemporanea, già responsabile del Dipartimento economico e sociale della Pontificia Commissione Iustitia et Pax della Santa Sede e membro attivo della Comunità di Sant’Egidio, il professore Gianni La Bella è stato il primo ospite con un incontro intitolato ‘Muri o corridoi?’, dedicato alla dimensione e alle scelte possibili di una società planetaria come quella attuale.
Il giorno successivo, si è svolta l’apprezzata conferenza del professore Carlo Ugolotti dell’ISREC di Parma su ‘Fotogrammi contro la guerra: narrazioni antimilitariste nel cinema’, con proiezione e commento di spezzoni tratti da una selezione di film.
Nella stessa serata, grande successo dell’atteso concerto di ‘Cisco e la sua band’, il travolgente protagonista dei Modena City Ramblers e della Bandabardò, tra canzoni e risate.
Apprezzata da appassionati e curiosi la parentesi sportiva con gli atleti della Zebre Parma e l’etica del ‘Terzo tempo’ nel rugby.
E a metà settimana, sul tema fondante della giustizia riparativa, il CamPEACE ha accolto Agnese Moro, figlia dello statista Aldo Moro che fu vittima eccellente del terrorismo, e Franco Bonisoli, già appartenente alla lotta armata: un forte atto di testimonianza, esemplare e a tratti commovente, dedicato al loro percorso di vita e di incontro, attraversato da profondo dolore e lenito dall’umanità ritrovata nell’altro.
Non meno centrale, anche la questione ambientale ha avuto il suo spazio con l’attivista Fridays for Future Torino e per i diritti umani, il giovane Giorgio Brizio che ha trattato della propria esperienza e del proprio impegno nel nome della necessità di una collaborazione universale.
In chiusura, l’esito del laboratorio teatrale a cura di Patrizio Dall'Argine del Teatro Medico Ipnotico, che ha coinvolto i ragazzi in scena nell’ambito dell’anteprima dello spettacolo ‘La ballata del Daino Bianco’.
- Il nostro impegno - conclude la Sindaca Galli - è quello di riproporre il progetto per permettere ad altri ragazzi e ragazze di partecipare ad un’importante esperienza di condivisione di valori, regalando anche a tutta la cittadinanza momenti di grande interesse.
Al termine della settimana i giovani hanno ricevuto un attestato in cui viene loro riconosciuto il titolo di ‘Ambasciatori e Ambasciatrici di PACE’.