
Ampia partecipazione all’incontro informativo dedicato al lupo in pianura, promosso dall’Amministrazione comunale di Collecchio in collaborazione con i Parchi del Ducato e con il Wolf Apennine Center del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano.
- Dopo aver ripopolato montagne e colline anche dei dintorni, è noto che il lupo ha iniziato a frequentare anche la nostra pianura, - ha spiegato la Sindaca Maristella Galli - determinando oggettive problematiche di convivenza. -
- Con questo incontro si è inteso iniziare ad affrontare la questione insieme a tutti i diversi soggetti interessati - ha aggiunto la Galli - a partire da una conoscenza più approfondita del fenomeno in un clima propositivo e di collaborazione, nella consapevolezza di condividere un territorio molto fortunato anche sotto il profilo ambientale, con la presenza di due parchi regionali fluviale del Taro e dei boschi di Carrega. -
Con l’intervento del tecnico del Wolf Apennine Center Luigi Molinari si è dato il via all’incontro, inquadrando il tema dal punto di vista delle caratteristiche biologiche e comportamentali del lupo, della storia recente della sua ricolonizzazione, della abitudini predatorie e delle attenzioni da mantenere per una migliore convivenza.
A seguire, il tecnico del Servizio Conservazione, Ricerca e Monitoraggio dei Parchi del Ducato Emanuele Fior ha illustrato il caso delle attuali presenza di lupi nell’area del parco fluviale del Taro, un numero contenuto e costante che rispecchia nei suoi comportamenti la modalità di riproduzione, predatorie e di sopravvivenza illustrate.
In conclusione il Colonnello Pier Luigi Fedele, Comandante Carabinieri Forestali delle province di Parma e Piacenza, ha definito il quadro delle buone pratiche per una corretta convivenza con il lupo specialmente in aree agricole ed antropizzate, fornendo indicazioni preziose sulle procedure per richiedere contributi pubblici relativamente ad indennizzi per predazione su capi di bestiame o per la realizzazione di presidi di prevenzione.
In chiusura, sono intervenuti i rappresentanti di CIA, Coldiretti e Confagricoltura che hanno sottolineato la necessità di interventi mirati di sostegno e tutela delle imprese agricole e zootecniche.