Con il recupero architettonico e funzionale della ‘Casa del Custode’ si realizza compiutamente il progetto per nuovi spazi dedicati alla Cultura, voluti e concepiti dall’Amministrazione comunale grazie all’impegno congiunto dell’Ufficio Tecnico comunale, dello Studio di progettazione e dell’Impresa esecutrice, oltre al rilevante sostegno della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Cariparma.
Frutto di un approccio mirato a promuovere lo sviluppo, la conoscenza e la rigenerazione urbana come direttrici di crescita per l’intera comunità, i nuovi spazi permettono di coniugare un’offerta culturale e didattica aperta agli abitanti, alle associazioni, alle scolaresche, ai giovani, agli anziani e ai gruppi di recente immigrazione.
In occasione della giornata inaugurale sono intervenuti:
Maristella Galli, Sindaca di Collecchio
Gian Carlo Dodi, Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici di Collecchio
Miranda Amoretti Cesari, poetessa, donatrice delle opere di Claudio Cesari
Franco Magnani, Presidente Fondazione Cariparma
Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna
Nell’occasione il nuovo Centro è stato intitolato al pittore e fotografo ambientalista Claudio Cesari, la cui figura è stata ricordata da Marzio Dall’Acqua, storico e critico d’arte, e da Claudio Magnani, già pubblico amministratore.
Il nuovo Centro culturale è il frutto di un percorso di rigenerazione degli spazi un tempo destinati al custode del parco e di Villa Soragna, e tali sono rimasti.
A ben pensare, infatti, il recupero architettonico e funzionale così magistralmente realizzato propone un luogo capace di prendersi cura con attenzione di chi lo vorrà frequentare, adattandosi alle esigenze di lettori, studenti e piccoli esploratori.
Oltre a moltiplicare le funzioni della biblioteca e a potenziare le occasioni di progetto per l’archivio storico, apre così un vero spazio-custode che abita il suo parco e lo sorveglia attraverso le ampie vetrate.
Immerso nella natura, prende vita il nuovo Centro culturale intitolato a Claudio Cesari, artista sensibile e impegnato in una costante difesa dell’ambiente.
Sindaca Maristella Galli, Comune di Collecchio
Il recupero del nuovo Centro culturale Claudio Cesari è la conferma della dinamicità del territorio collecchiese nel saper interpretare i nuovi bisogni e le nuove esigenze della comunità locale, offrendo una proposta di grande attrattiva, sia per gli spazi messi a disposizione sia per la sua collocazione, con la vista verso il laghetto e l'importante area verde rivolta su via Valli e sul complesso dell’ex Sacro Cuore.
La competenza e la passione messe in campo dai tecnici progettisti sia nella fase progettuale ma ancor più in quella esecutiva, il prezioso contributo dell'Ufficio Tecnico Comunale e la sapiente capacità anche manuale delle maestranze intervenute nel cantiere hanno trasformato un manufatto che era in condizioni precarie in un luogo di ritrovata vitalità e vivacità. In questo senso, sono fortemente convinto che la riqualificazione di questa importante struttura segnerà il nostro territorio in modo indelebile e consegnerà alle giovani generazioni uno luogo suggestivo per essere vissuto e praticato con intensità.
Vice Sindaco Gian Carlo Dodi, Comune di Collecchio
Il patrimonio storico-culturale parmense e regionale annovera ora un luogo pienamente recuperato, in un contesto suggestivo come Villa Soragna e il suo parco. Al suo interno, il nuovo Centro culturale è uno spazio polifunzionale a disposizione soprattutto dei più giovani, con la possibilità di conoscere e sperimentare a stretto contatto con l’ambiente, sempre di più bene primario da tutelare. Una scelta, quindi, che guarda a un presente e un futuro diversi, che dà bene la misura di come si possa e si debba ripartire dalla cultura e dalla piena sostenibilità.
Come Regione siamo orgogliosi di aver reso possibile un intervento così importante, insieme al Comune di Collecchio e alla Fondazione Cariparma, altra conferma di come in Emilia-Romagna il fare insieme sia sempre di più un tratto distintivo. Intendiamo proseguire nell’ascolto dei territori, per rispondere in maniera concreta alle loro esigenze e valorizzarli sempre di più.
Presidente Stefano Bonaccini, Regione Emilia-Romagna
Rafforzare la cultura ed i luoghi che la ospitano significa consolidare la qualità di vita di un’intera comunità: per questo Fondazione Cariparma ha sostenuto il recupero del Centro Culturale ‘Claudio Cesari’, nella convinzione che le positive sinergie che tale centro potrà ospitare - arte, volontariato, istruzione ed aggregazione - saranno un’importante occasione di sviluppo armonico del territorio.
Presidente Franco Magnani, Fondazione Cariparma