Le chiavi dell'inclusione - Comune di Collecchio

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Le chiavi dell'inclusione

Le chiavi dell'inclusione

In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, che ricorre il 3 Dicembre di ogni anno ed è stata proclamata dall’ONU allo scopo di sostenerne i diritti e il benessere, Collecchio ha promosso un importante programma di interventi, articolati in quattro appuntamenti che segnano l’avvio di altrettanti nuovi progetti.

 

Obiettivo generale dell’Amministrazione comunale, che ha collaborato strettamente in merito con l’Istituto Comprensivo ‘E. Guatelli’ e con l’Azienda Pedemontana Sociale, è quello di offrire risposte diversificate a tante persone giovani, adulte ed anziane che affrontano quotidianamente ostacoli e situazioni discriminatorie, di fatto limitanti per la loro piena partecipazione alla vita sociale.

 

- Le chiavi per aprire uno scrigno di tesori: - sottolinea la Sindaca di Collecchio Maristella Galli - l’avvio dei progetti ci restituisce una consapevolezza vera sul tema della disabilità, così come viene evidenziata nell’Agenda ONU 2030 e sostenuta dalla Giornata Internazionale delle persone con disabilità ogni 3 Dicembre. -

- Al fianco degli obiettivi raggiunti ne restano altri che intendiamo perseguire con determinazione, anche grazie alla partecipazione di una comunità intera: l’auspicio è quello di riuscire insieme a concretizzazione una reale ‘inclusione’ con l’impegno dell’Amministrazione Comunale, della Scuola, delle imprese, delle Fondazioni e dei singoli cittadini. –

 

- Fin dalla sua nascita, l’Azienda Pedemontana Sociale ha orientato i suoi intenti verso una vision dell’inclusione che considerasse centrale la comunità territoriale, a partire dalle Associazioni, dalle famiglie e dalle persone - dichiara il Direttore Generale dell’Azienda Adriano Temporini - che sul territorio possono dare il loro contributo per realizzare una vera partecipazione di tutti alla vita comune. -

- L’inaugurazione di questi contesti, volti a favorire l’incontro di cittadini di diverse generazioni e con differenti abilità in luoghi accessibili e aperti a tutti, faciliterà lo spontaneo processo di comunanza e convivenza. Oltre a questo, offrirà occasioni di arricchimento e promozione delle capacità di ciascuno. Questa vision, che oggi trova spazio nell’attivazione a Collecchio di quattro nuove realtà, viene contemporaneamente portata avanti dall’Azienda con molteplici progettualità in tutti i Comuni dell’Unione Pedemontana Parmense - .

 

NUOVA STANZA SENSORIALE AL CENTRO DIURNO, Via E. Berlinguer n. 2

 

Tra gli strumenti più innovativi nella cura di ammalati di Alzheimer e demenze, la stanza permette un approccio terapeutico basato sulla stimolazione dei cinque sensi attraverso l’utilizzo di diverse sollecitazioni sonore, musicali e luminose, tramite tecniche di rilassamento volte principalmente alla riduzione e contrasto dei disturbi comportamentali.

Lo spazio così attrezzato risponde quindi alla continua ricerca di stimoli dell’anziano, facendo leva sugli aspetti sensoriali più istintivi.

I beneficiari diretti del nuovo servizio saranno gli ospiti del Centro Diurno Anziani e della ‘Casa degli Anziani’ di Collecchio, gli utenti esterni al Centro Diurno stesso che partecipano ai gruppi di stimolazione cognitiva, gli ospiti degli altri Centri Diurni Anziani dell’Azienda Pedemontana Sociale ed ancora, potenzialmente, l’intera utenza anziana in carico al servizio sociale dell’Azienda stessa.

 

La realizzazione del progetto è stata possibile grazie al 5 per mille dell’Irpef dei contribuenti collecchiesi, oltre 5.800 Euro destinati a favore di attività sociali svolte dal Comune di Collecchio.

 

CASA I PRATI - INSOLITO BAR, Via San Prospero n. 13

 

L‘Insolito Bar’ è un luogo di inclusione e di supporto all’autonomia che offre ai protagonisti un’opportunità di inserimento nel mondo del lavoro, con il coinvolgimento in una vera e propria attività commerciale.

L’attività del bar, resa possibile grazie alla collaborazione con Auroradomus e l’associazione Liberi di Volare ed in gestione alla cooperativa Emc2, permette di acquisire competenze specifiche grazie ad un affiancamento professionale e la sua collocazione all’interno degli spazi di ‘Casa I Prati’, già sede di associazioni e adiacente ai poli scolastico e del volontariato, favorisce lo sviluppo di legami interpersonali, oltre che rappresentare un’occasione per sensibilizzare sul tema la comunità collecchiese.

È proprio con la frequentazione dell’‘Insolito Bar’, rivolto a circa 4mila potenziali utenti, che diventa naturale superare lo stereotipo del disabile visto come soggetto passivo da assistere, riconoscendolo finalmente come persona che può contribuire attivamente alla vita produttiva e sociale.

L'auspicio è quello di un progressivo radicamento dell’‘Insolito Bar’ quale luogo di incontro abituale fino alla sua affermazione come ‘Solito Bar’.

 

Il progetto ha avuto un costo di avvio di 58.000 Euro, grazie al contributo di Fondazione Cariparma e al cofinanziamento nell’ambito del Piano di Zona del Distretto Sud Est, e che proseguirà nel tempo con le risorse ricavate dall’attività stessa.

 

Nuova stanza multisensoriale alla scuola ‘D. Galaverna’, Via San Prospero n. 12

 

Inaugurata  anche la nuova stanza multisensoriale alla scuola secondaria di primo grado ‘D. Galaverna’, destinata all’inclusione ed al benessere di tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo ‘E. Guatelli’ ma anche a beneficio dell’intera comunità locale.

La stanza multisensoriale coniuga l’opportunità dell’esplorazione dei cinque sensi con il rilassamento: gli alunni vengono stimolati ad entrare in un contatto migliore con il mondo circostante, così da aiutarli a prenderne coscienza, generando in loro un senso diffuso di calma e benessere.

Si tratta di uno spazio di svago e condivisione, progettato in due zone distinte, una dedicata al rilassamento ed una destinata alla stimolazione plurisensoriale che riduce il rischio di impoverimento percettivo.

All’interno è presente un modulo angolare con letto vibro-acustico, strisce a led, tende a fibre ottiche professionali, una colonna ad acqua interattiva, proiettore laser di effetti, pannelli e cuscini.

I bambini ed i ragazzi, immersi in un contesto ludico così attrezzato, acquisiscono fiducia e consapevolezza, anche nel sviluppare relazioni tra pari e con gli adulti, migliorando di fatto l’umore e favorendo la concentrazione sulle attività svolte.

 

- Possiamo immaginare il progetto come una sorta di ‘scatola di Arianna’ - sottolinea la Dirigente Scolastica Elisabetta Botti - proprio come i ragazzi che racchiudono in un bagaglio non grande, una dotazione non comune. -

- Per loro si tratta di trovare il filo  che insegue luci, colori, profumi e sapori, ma questo filo deve avere la lunghezza esatta per raggiungere il recondito. -

- Ed è esattamente questo l’obiettivo che cercheremo di ottenere , mettendo in campo tutte le nostre competenze attuali e quelle che impareremo durante il viaggio. -

 

- L’inaugurazione della nuova stanza multisensoriale, fondamentale risorsa per tutti i nostri ragazzi, è l’esito di un percorso complesso ma non per questo meno entusiasmante - sottolinea la Presidente della Commissione in materia di Disabilità Monia Lamio - che ci restituisce un’eccellenza  dopo tanto impegno. -

- Sia nel mio ruolo di madre che di cittadina e di consigliere comunale posso testimoniare quanto sia determinate approcciare le difficoltà cercando di trasformarle in opportunità, meglio ancora se a beneficio di un’intera comunità: condividendo questo stesso spirito con tanti sostenitori, è stato possibile raggiungere un obiettivo importante che spero segni l’inizio di un percorso progettuale attento e mirato alle esigenze di tutti. -

 

La realizzazione del progetto, al costo di 28.500 Euro, è stata possibile grazie al contributo di Comune di Collecchio, BPER Banca, Chiesi SpA, Cral Parmalat, Fereoli Gino & Figlio, Tecnogaz e altri soggetti privati.

 

Parco Giochi Inclusivo, Area verde tra viale Saragat e via Bruxelles

 

Inaugurazione dell’avvio dei lavori di realizzazione dell’innovativo parco giochi inclusivo, esito di un progetto partecipato condotto da rappresentanti dall’Amministrazione Comunale, dell’Azienda Pedemontana Sociale, insieme all’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili di Parma (ANMIC), all’Associazione ‘Parma Accessibile’ e ai cittadini collecchiesi che vivono quotidianamente la condizione della disabilità.

L’area verde comunale tra viale Saragat e via Bruxelles ospiterà giochi ed attrezzature in grado di stimolare i sensi e le capacità motorie ed interattive di qualsiasi fruitore: la filosofia è infatti quella di un progetto socio-inclusivo che superi la sola finalità dell’impiego del tempo libero dei bambini e delle loro famiglie, per proporre un vero percorso educativo senza distinzioni di età o di capacità motorie.

 

- La progettazione del parco inclusivo nasce da una proposta trasversale, - spiega l’Assessore al Sociale di Collecchio Costanza Guerci - frutto di un’idea condivisa dall’intero Consiglio comunale per il suo indiscutibile valore, capace di rispondere pienamente all’esigenza di offrire occasioni di vera inclusività. -

- Nonostante si tratti di un approccio che ci impegna a ricercare e realizzare soluzioni innovative, le intenzioni dell’Amministrazione si confermano quelle di una linea progettuale dedicata ad un’inclusione senza distinzioni, in grado di andare oltre i limiti del concetto di accessibilità, per garantire a tutti un territorio per tutti. -

 

La realizzazione del progetto, al costo complessivo di 160.000 Euro, è stata possibile grazie all'impegno tecnico e progettuale del Comune di Collecchio ed al contributo di Azienda Agricola Casearia Montecoppe, Comune di Collecchio, Fondazione Monte Parma e Parmalat SpA Società del Gruppo Lactalis.


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