Gli storici ritengono che il nome di Gaiano possa derivare da un toponimo latino o anche longobardo. Nel primo caso potrebbe trattarsi di un Vicus Gaianus nel senso di Vicus appartenuto a qualche romano di nome Gaius. Nel secondo caso bisogna riferirsi a Gazum e Gaium da cui anche Gaianum, derivanti dal longobardo Gahagi inteso come luogo riservato al potere e all'uso del sovrano.
Fino al 1869 Gaiano fece parte del Comune di Sala Baganza, dal quale si staccò per ché più vicino a Collecchio.
Dal 1968 Gaiano ha una Parrocchia autonoma mentre in precedenza doveva servirsi della chiesa Parrocchiale di Oppiano, oggi sconsacrata. La vita della Chiesa di Oppiano è stata determinata dalle vicende legate alla Via Francigena che partendo da Parma, attraversando Madregolo, Collecchiello, Giarola, portava i pellegrini verso Ozzano Taro, Fornovo ed il valico di Monte Bardone.
Figli illustri di Gaiano sono i pittori:
Riccardo Fainardi, nato a Parma l'8 Ottobre 1865 e deceduto nella sua villa di Gaiano il 24 Dicembre 1959, medaglia d'oro dell'Accademia di Belle Arti.
Amos Nattini, nato a Genova il 16 Marzo 1892 e deceduto a Parma il 2 Ottobre 1985. La sua opera più famosa è composta dalle "Immagini" alla "Divina Commedia", cui dedica venti anni di lavoro, la cui riproduzione è di proprietà del Comune di Collecchio.
-
Ufficio Cultura del Comune di Collecchio
- Indirizzo: viale Libertà n. 3 - 1° piano
- Tel. 0521 301266-226; Fax 0521 301120
- E-mail: cultura@comune.collecchio.pr.it