Il Museo, in origine la casa del maestro Ettore Guatelli, racconta delle condizioni di vita dei lavoratori tramite la poesia degli oggetti raccolti ed esposti con cura, proponendo un sorprendente ‘museo del quotidiano’.
Gli oggetti recuperati sono cose d’uso comune, che conservano l’impronta di chi le ha utilizzate fino a consumarle: martelli, pinze, pale, forbici creano un effetto scenografico suggestivo ed evocano i gesti quotidiani della vita contadina.
Oltre 60.000 oggetti ‘rottamati’ per documentare l’Italia degli ultimi cinquant’anni, divisa tra il desiderio di dimenticare il proprio passato e la ricerca della propria identità storica.
Il Museo ripercorre le vicende storiche del pomodoro, ne segue le tecniche di coltivazione, propone la ricostruzione di una antica fabbrica delle conserve, con macchinari d’epoca, oltre alla presentazione del prodotto nella gastronomia e nell’arte.
Incluso nel principale distretto di produzione del pomodoro per polpe e passate d’Italia, quello di Collecchio è un territorio dove si è sviluppata anche la tecnologia per l’industria conserviera, esportata in tutto il mondo.
A pieno titolo ‘l’oro rosso’ trova posto nel circuito dei Musei del Cibo della Provincia di Parma già presenti nel territorio e dedicati a Prosciutto e salumi (Langhirano), Salame (Felino) e Parmigiano (Soragna).
Poco distante dall'antica chiesa, circondata dal parco pubblico ‘Fortunato Nevicati’, ricco di cedri secolari ed ombrose piante ad alto fusto, sorge Villa Soragna, una costruzione del primo ‘800 con corpo a dado mosso in facciata da un loggiato a piccole colonne binate e da una torretta angolare.
La Villa è oggi centro polivalente di servizi culturali particolarmente attivo ed apprezzato: oltre a promuovere mostre, conferenze ed incontri esposizioni, il Centro Culturale al suo interno ospita l’archivio storico, l’esposizione permanente della quadreria comunale ed una sala dedicata alla collezione delle opere del maestro scultore Mario Alinovi.
Parte integrante del Centro è la Biblioteca comunale, che vanta un’accogliente sala di lettura ed un’efficiente servizio prestito con un patrimonio librario di 22.000 titoli, 15 abbonamenti tra giornali e riviste, ed una ricca sezione multimediale, dotata anche di una sala musica ed uno spazio 0/6 per i bambini ed i genitori.
L’Arco del Bargello, accesso monumentale al capoluogo, costituisce l’antico ingresso di Villa Paveri-Fontana, edificata alla fine del XVII secolo su preesistenze cinquecentesche.
I suoi interni sono interamente decorati e affrescati con soggetti mitologici ed architetture prospettiche da Ferdinando Galli detto il Bibbiena (1657-1743), cui si attribuisce anche il progetto della villa e della fontana dei Tritoni che si trova davanti al suo ingresso.
Al suo fianco sorge l’Oratorio della Madonna di Loreto, eretto intorno al 1709 in stile barocco a pianta quadrangolare e diviso in tre navate da due file di capitelli dorici a base conica.
-
Ufficio Turismo del Comune di Collecchio
- Indirizzo: viale Libertà n. 3 - 1° piano
- Tel. 0521 301266-226; Fax 0521 301120
- E-mail: turismo@comune.collecchio.pr.it