I gatti che vivono in stato di libertà sul territorio comunale sono protetti ed è fatto divieto a chiunque di maltrattarli o di allontanarli dal loro habitat.
Si definisce colonia felina un luogo dove gatti liberi sono sotto tutela. Una colonia felina esiste quando è istituita dal Comune, indipendentemente dal numero di gatti che la compone, che vivono stabilmente in un determinato territorio urbano e non, edificato e non, sia esso pubblico o privato.
Qualora una associazione o un privato cittadino rilevi la presenza di gatti liberi in una determinata area deve darne comunicazione all’Ufficio Ambiente del Comune.
L’Ufficio, d’intesa con l’Ausl, provvede a censire le zone in cui si e rilevata la presenza di gatti liberi ed avviare la procedura per l’istituzione della colonia felina mediante sopralluogo e compilazione di apposita scheda.
Ogni colonia regolarmente istituita fa riferimento ad un indirizzo topografico corrispondente al punto principale di offerta di cibo definito come “punto di alimentazione autorizzato” a cui viene assegnato un numero identificativo.
Per le colonie così istituite è individuato un 'referente di colonia'.
Il referente della colonia assolve ad una funzione fondamentale, tenendo sotto controllo la salute e l’alimentazione dei gatti, nonché lo stato igienico dell’area di somministrazione.
I cittadini che intendono essere riconosciuti come “Referenti” di Colonie Feline devono rivolgersi all’Ufficio ambiente, che provvederà a rilasciare apposito tesserino di riconoscimento.
Il censimento delle colonie feline presenti sul territorio rappresenta uno strumento fondamentale per poter programmare la limitazione delle nascite tramite interventi di sterilizzazioni.
Al fine di poter predisporre, da parte del servizio veterinario dell’azienda Usl, il programma di limitazione delle nascite di cui all’art. 23 ed espletamento dei servizi di cui all’art. 29 della legge Regionale 27/00, è necessario mantenere aggiornato il censimento provinciale delle colonie.
Per monitorare ad aggiornare la situazione delle colonie presenti sul territorio comunale, è indispensabile la collaborazione di tutti i referenti nel compilare il modello di cui alla DGC 1302/2013, per la raccolta dei dati relativi alla consistenza numerica, condizioni sanitarie delle colonie.
Tale modello deve essere utilizzato anche per segnalare l’esistenza di una nuova colonia o dare conferma della sua esistenza o per comunicare variazioni di colonie già censite.
Il Servizio Veterinario di Sanità Animale, sul base dei dati relativi al censimento fornito da ciascun comune, provvederà ad elaborare una graduatoria. Le colonie feline censite saranno comprese nel programma annuale di limitazione delle nascite sulla base della graduatoria elaborata.
Con ordinanza n.30 del 26 febbraio 2015 vengono regolamentate le procedure per la gestione delle colonie feline del territorio.