Descrizione
Ha una doppia natura: si applica sia all’occupazione di suolo pubblico, anche abusiva, sia alla diffusione di messaggi pubblicitari, anche su beni privati visibili da luoghi pubblici.
Il canone è dovuto dal titolare dell’autorizzazione o della concessione, o dal soggetto che occupa o pubblicizza in modo abusivo. In caso di pubblicità, è obbligato in solido anche il soggetto pubblicizzato.
Il calcolo del canone tiene conto di: durata, superficie, tipologia, finalità e zona del territorio comunale.